Lagane con funghi trombette dei morti e pezzente lucano mantecate con crema di noci
Oggi l’amico Antonio tira fuori dal suo cappello di chef i funghi trombette dei morti e ne fa un primo piatti che a solo vederlo fa leccare i baffi.
Ma cosa sono i funghi trombetta dei morti?
Il Craterellus cornucopioides o Trombette dei Morti, è tra i migliori funghi del bosco. Ha un ottimo odore ed un ottimo sapore che viene esaltato in fase di essiccazione. Somiglia per forma, al noto Finferlo o al Cantarello ma ha un poco invitante colore scuro, per lo più grigio-nero tendente al blu/marrone/bruno/nerastro. All’interno risulta sempre di colore più scuro rispetto all’esterno che, potrebbe presentarsi anche con un tenue grigio chiaro oppure in un tenue color camoscio. Si trovano nei boschi dall’inizio dell’estate a fine autunno. In Campania è l’autunno il migliore periodo di raccolta. L’ambiente favorito dalle cornucopie della bontà, dette così per via della forma, sono i boschi di Faggio, ma non è raro trovarle nei castagneti, noccioleti e querceti, oppure tra carpini e frassini.
In molte regioni, le Trombette dei Morti si usa essiccarle per poi sbriciolarle, quale insaporitore, su di un piatto fumante di pasta, al posto del Parmigiano o del Tartufo.
Vediamo, ora, questo piatto di Lagane con funghi trombette dei morti e pezzente lucano mantecate con crema di noci che propone Antonio.
Ingredienti: Lagane, funghi trombette dei morti essiccati, pezzente lucano, noci, aglio, olio evo, sale e pepe.
Ricetta: mettere in ammollo i funghi in acqua tiepida per una ventina di minuti. Poi strizzarli e tagliarli grossolanamente. Metterli in padella con uno spicchio d’aglio in camicia, che poi togliamo, lasciare andare per qualche minuto ed aggiungere il pezzente tagliato anch’esso grossolanamente continuare la cottura per qualche minuto ed aggiungere un goccio d’acqua di cottura. Cuocere la pasta per pochissimi minuti ed aggiungerla ai funghi. Mantecare con olio evo la crema di noci ed un goccio d’acqua di cottura.
Voilà et bon apétit….
come sempre: fateci sapere il vostro parere…ma dopo averlo mangiato, però….