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Sfriuonzolo cilentano

Lo sfriuonzolo cilentano è un tradizionale secondo piatto, protagonista di tante sagre del Cilento e della Campania. Questa ricetta nasce dall’esigenza di provare la qualità del maiale appena ammazzato, pratica comune a molte famiglie cilentane. L’ingrediente principale dello sfriuonzolo cilentano infatti è il guanciale, taglio del collo del maiale, parte abbastanza ricca di grasso e sapore. L’altro ingrediente sono i peperoni tondi denominati “topepo” (“pupacchielle” in cilentano o “pappacelle” in napoletano) conservati sott’aceto.

Ingredienti: 1 kg di carne di maiale (guanciale), 300 g di peperoni tondi sott’aceto, olio del Cilento, un bicchiere di vino bianco, sale e pepe

Preparazione.

Sciacquate sotto l’acqua corrente i peperoni per eliminare l’aceto. Tagliateli a pezzi e lasciateli asciugare.

Tagliate la carne a bocconcini e mettetela in una padella con abbondante olio caldo sul fuoco a fiamma bassa, lasciandola rosolare per bene (circa 10-15 minuti) e sfumandola poi con il vino.

Aggiungete i peperoni e completate la cottura per altri 10-15 minuti.

Condite con sale e pepe prima di servire e accompagnatelo con del pane casareccio e un buon vino rosso cilentano.

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