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Carciofini e Patate

Il carciofo selvatico ha origine nel Medioriente e fin dall’antichità ha avuto grande impiego in cucina oltre ad aver grande importanza per i fitoterapisti.  La coltivazione era già praticata nel IV sec. a.C.  dagli Arabi che lo chiamavano “karshuf” (o kharshaf), da cui l’attuale termine. Il periodo di massima produzione è da novembre a giugno. All’acquisto a garanzia della freschezza, vanno preferiti i carciofi più piccoli, con le punte ben chiuse, il gambo duro e senza parti molli o ingiallite. Per conservarli, immergere il gambo nell’acqua. In frigo, invece, si conserveranno per almeno 5-6 giorni, ma ai carciofi vanno tolte le foglie esterne più dure e il gambo, quindi lavati e ben asciugati vanno messi in un sacchetto di plastica o un contenitore a chiusura ermetica.
Si possono anche congelare dopo averli puliti e sbollentati in acqua acidulata con succo di limone, lasciati raffreddare e sistemati in contenitori rigidi. I carciofi sono ricchi di ferro e non possono mancare nella nostra alimentazione. Ve ne sono di varie tipologie, con e senza spine, verdi e violetti. Gustosi e versatili, questi ortaggi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi, utili sia per la digestione e la diuresi che per la cura della bellezza di viso, corpo e capelli. In cucina i carciofi molto teneri si possono mangiare anche crudi, mentre gli altri vengono preparati fritti, alla giudia, alla romanesca, insomma nei più svariati modi.  Per mangiarli crudi, ad esempio, sono meglio quelli spinosi, mentre per la ricetta che di seguito si propone di norma vengono usati i violetti.

Carciofini e patate cucinati insieme in padella, oppure al forno, offrono in un intenso contrasto di sapori un gusto memorabile e squisito. E’ una pietanza da proporre anche come piatto unico grazie alla perfetta fusione della dolcezza della patata con l’amarognolo dei carciofi, della morbidezza della patata con la croccantezza del carciofo.

Ecco come ho realizzato questo piatto.

Ingredienti:  Carciofini violetti, Patate, Pancetta, Aglio, Vino bianco, Prezzemolo, Olio evo, Sale e Pepe

Preparazione
Innanzitutto mondare i carciofini privandoli delle foglie esterne più dure, delle punte e della parti di gambo più tenaci.
Quindi tagliarli a spicchi e immergerli in acqua acidulata con succo di limone per evitare che scoloriscano ossidandosi.
Mondare le patate, se novelle lasciarle con la buccia, tagliarle a cubetti e lasciarle in ammollo in acqua fredda per una decina di minuti.
In una padella fare rosolare in olio evo, della pancetta tagliata a dadini con una manciata di prezzemolo tritato e qualche spicchio d’aglio schiacciato da togliere appena dorato.
A questo punto versare in gli spicchi di carciofi ed i cubetti di patate. Quando i bordi dei carciofi iniziano a colorirsi aggiungere il vino bianco.
Quando il vino è evaporato, aggiungere un bicchiere d’acqua, mettere il coperchio alla padella e far cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti.
Mescolare di tanto in tanto assicurandosi che vi sia sempre liquidi di cottura, altrimenti aggiungere qualche goccia d’acqua.
Un paio di minuti prima di completare la cottura, regolare di sale e pepe, e concludere aggiungendo prezzemolo tritato grossolanamente.

Impiattare ancora caldo e …. buon appetito. 

Fatto e gustato! … E tu?

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